ETTORE ANDENNA
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ETTORE ANDENNA

ETTORE ANDENNA

Ettore Andenna in compagnia di due cuccioli di San Bernardo, portafortuna della squadra del Gran San Bernardo che vince la terza puntata e che rappresenta l'Italia in finale (13/07/1996).

La Radio La TV La TV commerciale Concorsi e intrattenimenti
Impiego attuale Direttore di rete Televendite Sport La politica

LEGGI LE INTERVISTE A ETTORE ANDENNA:

L'intervista di Egle Santolini per RadioCorriere TV, agosto 1995

L'intervista di Francesco Morsilli per Eurofestival.it, agosto 2001

L'intervista di Riccardo Esposito per Tvlocali.tv, settembre 2006

L'intervista di Riccardo Esposito per Tvlocali.tv, novembre 2006

ETTORE ANDENNA FOTO GALLERY Ettore Andenna Foto-Gallery ETTORE ANDENNA E SIMONA TAGLI Tutte le donne di Ettore Andenna
   
 
Sono 103 le puntate di JSF condotte da Andenna, in 12 edizioni: 7 estive e 5 invernali. Andenna, infatti, ha iniziato con l'edizione invernale del 1976. Sono seguiti poi i "giochi" invernali del '77, '78, '90 e '91 e quelli estivi del '78, '91 fino al '96.

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ETTORE ANDENNA  

"Per 9 anni ho frequentato il Collegio San Carlo, in Corso Magenta a Milano. Fui bocciato alla maturità perché insufficiente in matematica, fisica, scienze e francese: il mio sogno era quello di fare l'ingegnere. In seguito ho frequentato i corsi di avviamento alla regia al Filodrammatici alla sera, mentre di giorno vendevo automobili. Mi è stato offerto un lavoro a TMC e ho iniziato così la mia carriera".

Ettore Andenna nasce a Milano il 13 giugno 1946 (Gemelli), milanese da parte materna e paterna da oltre le famose tredici generazioni. Sposato con Diana Scapolan, ex miss Europa e miss cinema Italia nel 1973, è padre di 4 figli: Giovanni, Giaele, Gian Luigi e Gabriele.

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- La carriera -

La Radio

Laureato in Scienza delle comunicazioni e New media, Andenna inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo il 12 Dicembre 1967 a Radio Montecarlo, dove rimane ininterrottamente per dieci anni.

La TV

In televisione approda nel 1972, su Raiuno, dove prendendo il posto di Febo Conti conduce le trasmissioni per ragazzi del sabato pomeriggio: "Scacco al re" (1972-'73) e "Dirodorlando" (1973-75), trasmissione cult ancora oggi ricordata dagli ex ragazzi di allora. Nel 1976 mamma Rai gli affida "Giochi sotto l'albero" che presenta anche nel 1977 e 1978; in questi ultimi due anni conduce anche "Questa pazza pazza neve", insieme a Barbara Marchand, e l'edizione estiva del 1978, insieme a Milly Carlucci. Nel 1989 lascia il parlamento europeo e rientra in rai, dove gli riaffidano "Giochi senza Frontiere" che conduce dal 1991 al 1996, instaurando un nuovo stile che viene tuttora seguito dai conduttori di tutte le nazioni europee partecipanti alla trasmissione. È infatti il conduttore che ha presentato più puntate di "Giochi senza frontiere" nel mondo, contandone al suo attivo ben 103. In seguito collabora con Mediaset, per la quale diventa titolare dello spazio di televendite del mezzogiorno di Canale 5 e per cui conduce, il 23 e il 30 giugno 2000, "Le stelle del Mediterraneo" con Katia Noventa su Rete 4. Con la stessa Mediaset ed altri produttori ha discusso la realizzazione di alcune proposte, tra le quali una trasmissione tematica quotidiana di 90 minuti, su rete nazionale inerente l’agricoltura in modo tecnico e specifico. Negli anni a seguire è stato ospite fisso di "Quelli che il calcio....", programma sportivo condotto da Simona Ventura in onda la domenica pomeriggio su Raidue. In totale fino ad ora, festeggiando lo scorso Dicembre il 39° anno di carriera, ha condotto oltre 7000 trasmissioni radiotelevisive.

La TV commerciale

Nel 1975 approda a "Telealtomilanese", la prima rete privata del paese, insieme a Enzo Tortora, Lucio Flauto, Beppe Recchia e Cino Tortorella. Qui lancia come autore e presentatore "Settimo Round", la prima trasmissione pubblicitaria della televisione italiana con partecipazione diretta dei telespettatori. Nel 1977 partecipa alla nascita e al battesimo di Antenna 3, ideando e presentando per 7 anni consecutivi, per un totale di 280 puntate, la trasmissione che viene definita la ‘Cro-magnon’ delle tv private italiane: la mitica "Bustarella". Dopo "Settimo Round" e "La Bustarella" su Antenna 3 Andenna presenta, nell'ordine, "Il Piramidone", "Classe di ferro" e "Affare Fatto". In tempi recenti invece (dal 1999 al 2000) ha concluso un programma di sua ideazione dal titolo "Bar in Piazza", andato in onda sulle TV locali e sul circuito nazionale di Mediaset. Un programma di intrattenimento e di promozione pubblicitaria delle Pagine Utili, che mette a confronto tutti i bar d'Italia. Al centro dello spettacolo di piazza la competizione tra i bar più importanti di una cittadina in rappresentanza di quattro differenti vie o quartieri: ogni squadra propone il suo "team" di animatori, imitatori, giocolieri, prestigiatori, fantasisti. Nella stagione televisiva 2005/2006 conduce su Antenna 3 una trasmissione intitolata Telemattina in onda dal lunedì al venerdì alle 8.00, rigorosamente in diretta. Nell'autunno del 2006 invece, sempre su Antenna 3, conduce "Gran Bustarella Show", in onda il sabato sera alle 20.30. Dopo 23 anni Andenna torna a condurre "La Bustarella", il programma che l'ha reso celebre in tutt'Italia. 

Concorsi e intrattenimenti

ETTORE ANDENNANel 1993 (contemporaneamente a "Giochi senza frontiere", sempre in Eurovisione) da Milstreet (Irlanda) presenta il concorso canoro dell'Eurofestival, che ripresenta nuovamente nel 1997 in onda da Dublino; ultima edizione dell'Eurofestival a cui la Rai, e quindi l'Italia, abbia partecipato. Sempre nel '97, in veste di Gran Cerimoniere, inaugura i Campionati del mondo di sci alpino del Sestriere. Il 7 febbraio 1998, invece, chiamato direttamente dal Vaticano, ha presentato con Rosanna Vaudetti, una mondovisione con S.S.Giovanni Paolo II. Approfondendo con la famiglia il suo impegno cristiano ha brillantemente condotto negli ultimi anni il concorso nazionale "Cantiamo la Vita" (organizzato dall’omonimo movimento) e le celebrazioni del decennale dell’Associazione "Il Mio Dio Canta Giovane" dimostrando un’ottima conoscenza del gospel e della canzone religiosa contemporanea. Negli anni passati, in particolar modo nelle tv private, ha anche presentato concorsi di bellezza (Miss Padania, per citarne uno) nonché raduni politici di vario tipo che si manifestano nelle piazze della penisola.

Impiego attuale

L'ultimo impegno televisivo risale all'autunno del 2006 in cui, su Antenna 3, ha condotto "Gran Bustarella Show", in onda il sabato sera alle 20.30. Dopo 23 anni Andenna torna a condurre "La Bustarella", il programma che l'ha reso celebre in tutt'Italia. Il programma, che è andato in onda dagli studi di Legnano, è stato trasmesso da Antenna 3 e, la dove non vi era la copertura del segnale analogico dell'emittente lombarda, anche da altre emittenti locali del nord Italia.

Direttore di rete

Dal 1980 è il Direttore generale di Tele Montecarlo, dove rimane fino al 1982, anno in cui l'emittente venne ceduta dai proprietari alla brasiliana Rede Globo e alla Rai. Allora Tele Montecarlo costava 8 miliardi e ne incassava 40 (fonte Andenna). Negli anni che vanno dal 2000 al 2002 invece è stato direttore generale di MC SAT, la nuova televisione digitale/satellitare in chiaro del Principato di Monaco. Nel 2003 è stato neoproprietario di una nuova televisione locale dal nome "Canale 11" (era la vecchia storica Tele Monza Brianza) che, dice Andenna, "sto ricostruendo per poter realizzare parecchi sogni nel cassetto e per un progetto più ambizioso che, chissà, potrebbe prolungarmi la carriera e farmi divertire ancora per qualche anno".

Televendite

Andenna è stato uno dei pionieri nel settore delle televendite: per quasi un decennio si occupa di gioielli, mobili, pellicce, tappeti e case.

Sport

Per 14 anni è stato radiotelecronista di gare automobilistiche di F1 e di Rally. Nel '97 è stato chiamato dalla Fiat come Gran Cerimoniere trilingue (Andenna è poliglotta: parla correttamente Inglese e Francese) ai Campionati del mondo di sci alpino del Sestriere. Andenna è anche un grande appassionato di calcio, e l'Inter è da sempre la squadra per cui tifa e per cui manifesta la sua fede calcistica.

La politica

Per quattro anni si dedica con determinazione alla politica: dal 1986 al 1989 è impegnato in qualità di deputato al Parlamento Europeo, con due leggi (che portano il suo nome) e settantuno proposte di legge al suo attivo e 9° su 612 deputati europei come presenze e partecipazioni ai lavori (dati ufficiali). Ha fatto parte della commissione del controllo sul bilancio e della commissione Informazione, cultura e sport. Nel 1989 lascia il Parlamento Europeo (non si è ricandidato benché richiesto addirittura dal segretario generale del Parlamento) e rientra in Rai.

Sali in cima

ETTORE ANDENNA "Nel mio mestiere si lavora per lavorare. La mia è una professione basata sull'esperienza e su un contatto costante con il pubblico: bisogna saper cambiare il ritmo al momento opportuno, sapere 'sentire' il pubblico. E' una questione di sensibilità che si ottiene con la gavetta".

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Foto e articolo tratti da TV Sorrisi e Canzoni: per il servizio integrale clicca qui
L'azienda agricola nel Monferrato
ETTORE ANDENNA Dal '91 Andenna vive con la famiglia in un'azienda agricola tra Asti e Casale Monferrato: 48 sono gli ettari della tenuta 3 dei quali occupati dal vigneto. Produce undicimila bottiglie all'anno di vino: 7 mila di grignolino e 4 mila di barbera (fonte Andenna). ETTORE ANDENNA