CARTOLINE D'EUROPA

- Le città
d'Europa -
In questo
mese:

Attard
La città è nota, soprattutto per il palazzo
e i giardini
di San Anton, a circa 600m dal centro, verso nord. Il palazzo di
San Anton, calato negli omonimi giardini, è attualmente residenza ufficiale
del presidente della Repubblica. Gli uffici presidenziali sono però ubicati nel
Palazzo dei gran maestri alla Valletta. Il palazzo, ricoperto da buganvillee e
altri rampicanti, fu fatto costruire nel 1625 come residenza di campagna dal
gran maestro Antoine de Paule (1623-26). Fu sede dell'Assemblea nazionale dal
febbraio 1799 fino alla resa dei francesi: settembre 1800. Nel 1810 vi fu tenuto
prigioniero il fratello di Napoleone, Luciano Bonaparte, catturato dagli inglesi
mentre tentava da Roma la fuga verso gli Stati Uniti. Nel 1862, le autorità
britanniche lo misero a disposizione di papa Pio IX che si sentiva minacciato
dalle truppe di Garibaldi in marcia su Roma.
l San Anton Gardens sono, assieme a quelli di Buskett nei pressi di
Rabat, tra i più rigogliosi di quest'isola arida. Si entra superando un arco
barocco che continua lateralmente in cinta. Rigogliosa e curata raccolta di
arbusti e piante rare, ciascuna con la propria targhetta d'identificazione con
nome scientifico in latino e volgare in inglese. Belle soprattutto le varietà
di palme e cactacee. All'interno è ospitato un piccolo zoo: volatili e felini.
Ad Attard merita una visita la chiesa parrocchiale di Santa Maria,
costruita nel 1613-16 su disegno di Tommaso Dingli, allora ventiduenne. È
considerato il miglior edificio rinascimentale dell'isola.

Cannes
Questa località nella celeberrima Costa Azzurra è perennemente affollata
dai rampolli dell'alta società internazionale e dagli amanti dello shopping.
Durante il Festival Internazionale del Cinema a maggio, Cannes è ulteriormente
invasa da denaro, champagne, telefoni cellulari e scollature. Oltre a boutique,
alberghi e ristoranti di lusso, ci sono anche molte spiagge eleganti.
Chi non va a Cannes per discutere della rinascita di John Travolta o per
guardare con aria scocciata i paparazzi, viene qui per osservare la varia umanità
che passeggia lungo il famoso Boulevard de la Croisette.
A breve distanza dalla costa si trova île Sainte Marguerite, coperta di pini ed
eucalipti, la cui fama è legata all'enigmatico uomo dalla maschera di ferro
immortalato da Alexandre Dumas nel suo romanzo Le Viscomte de Bragelonne. Questa
piccola isola è attraversata da sentieri e piste mentre le sue spiagge sono
notevolmente meno affollate di quelle della terraferma. Ancora più piccola è
île Saint Honorat, un tempo sito di un celebre e potente monastero fondato nel
V secolo e attualmente abitata dai monaci cistercensi. Entrambe le isole sono
raggiungibili con un traghetto.

Estavayer
le Lac
Questa piccola località turistica sulle rive del lago di Neuchâtel ha un
centro cittadino perfettamente conservato e ogni sorta di infrastruttura per gli
sport acquatici, ma la sua particolarità è costituita dalla collezione di rane
vecchie 130 anni messe sotto vetro nel Museo regionale. Questi anfibi impagliati
sono opera di un eccentrico militare del XIX secolo, François Perrier, che
trascorse gran parte del suo tempo libero a uccidere rane, conservandone la
pelle e riempiendola di sabbia. Sistemò quindi le rane in modo da parodiare
situazioni umane - corteggiamento, studio, gioco e così via - facendole
appoggiare su appositi sostegni. Anche se Estavayer-le-Lac si trova vicino al
confine francese, quello che il soldato cercava di esprimere sulla condizione
umana resta da decifrare.

Londonderry
La storica città di Derry, circondata da mura e nota anche con il nome
di Londonderry, è la punta di diamante dell'Irlanda del Nord.
E’ centro di cultura e creatività ed è famosa per la sua moderna
prospettiva e la qualità immutabile del suo “craic”. Da non perdere:
le mura della città, il centro
storico, il Foyle Cruises, il River
Foyle Quayside, il palazzo Guildhall in Guildhall
Square, il Craft Village,
Shipquay Street, la statua detta "Hands Across the Divide" alla
fine del Craigaven Bridge, il museo della Torre di
Union Hall Place, i murali di Bogside, il Free Derry Corner, la Cattedrale di St
Columbs in London Street, e la Loughs Agency-Riverwatch in Victoria Street.

Namur
Caratterizzato da profonde vallate fluviali e alte foreste, l'angolo
sud-orientale del Belgio è spesso trascurato dai turisti che si spostano tra le
vecchie città d'arte e la capitale. Ma qui si trovano tranquilli villaggi
arroccati nelle valli dei fiumi Meuse, Lesse e Ourthe o costruiti sulla sommità
di verdi colline. Fu in questa zona che si combatté la battaglia della Bulge.
Vi sono diverse escursioni organizzate che permettono di visitare le antiche
cittadelle della regione. La città di Namur è la base migliore per visitare la zona, in ottima posizione
lungo la linea ferroviaria per il Lussemburgo e con collegamenti ferroviari e
automobilistici per raggiungere alcune delle località più inaccessibili. Namur
è il capoluogo della Vallonia e gode
del fascino tipico delle città attraversate da un corso d’acqua. La
valle del fiume Mosa (Meuse),
grazie alla sua posizione strategica, ha nel corso dei secoli determinato
il destino della città rendendola oggetto di varie invasioni di popoli
stranieri. Il
più significativo monumento della città é la Citadel,
una fortezza costruita su una rocca dai Romani tra il III e il IV secolo
per difendere la valle della Mosa dalle invasioni delle tribù germaniche.
Nel tempo la fortezza ha subito dei profondi cambiamenti che non ne hanno
violato il valore storico né la bellezza architettonica. Oggi la Citadel
spunta con le sue torri di pietra
dal picco della rocca che sovrasta Namur, sotto scorre silenzioso il
fiume. Fu
agli inizi del Medioevo che venne costruita la torre dell'orologio (Donjon)
in cima alla rocca. L’espansione della città
continuò durante l’ XI e XII secolo e durò fino al XIV quando anche le
ultime mura della città furono erette. Nonostante sia stata rasa al suolo
più di una volta, Namur é riuscita a conservare importanti testimonianze
artistiche e architettoniche della sua storia. Altre mete di interesse a
Namur sono la Cattedrale del XVIII secolo, opera dell'architetto italiano
Pizzini, e i lavori
dell’orafo e monaco Hugo d’Oignies, tesori del 1100 che si trovano
custoditi nel convento delle Suore di Notre Dame. Per godere di un bel panorama si può fare un giro in
battello sul fiume. Otterrete tutti i dettagli sulla storia e le legende
dalla guida locale.

Sintra
Sintra,
con i suoi 16,000
abitanti, si trova immediatamente a nord-ovest di Lisbona e per molto tempo è
stata la destinazione estiva preferita dai reali portoghesi e dalla nobiltà
inglese (Lord Byron la adorava). La sua bellezza è ancora intatta, grazie alla
presenza di boschi, romantici giardini e affascinanti rovine. La città è
dominata da una serie di palazzi curiosi e
straordinari, tra i quali i tre palazzi
nazionali. Palazzo Real, il cui nucleo centrale gotico risale al
XIV secolo; il Palácio Nacional de
Sintra, un interessante amalgama di architettura manuelina e gotica: ed il curioso palazzo
da Pena (1840-50) in cui sono presenti tutti gli stili architettonici,
dal moresco al gotico, dal manuelino al barocco. Immediatamente fuori dalla città si trovano
il castello do Mouros, costruito dagli arabi nel XVIII secolo, ed i rampicanti
Giardini di Monserrate, mentre più distante è il Convento dos Capuchos, un
minuscolo eremo del XVI secolo circondato da una foresta, con celle scavate
nella roccia e rivestite di sughero. La posizione geografica favorevole ha attratto insediamenti a
Sintra fin dall'età preistorica, testimoniati da numerosi ritrovamenti. Sintra è rimasta anche ai nostri giorni una città nobile,
circondata di storia, foreste e fonti termali. Particolari che sono stati
descritti da poeti, scrittori e regnanti nel corso dei secoli. Le potenziali visite nella zona di Sintra sono innumerevoli,
dai monumenti ai vigneti, dalle foreste ai resti archeologici più antichi. Dal
1887, anno di inaugurazione della ferrovia tra Lisbona e Sintra la città è
diventata una popolare metà turistica estiva per la borghesia lisbonese, oltre
che una attrattiva importante per scienziati, storici e artisti da tutto il
mondo. Questo fenomeno è tuttora in corso.

Split
/ Spalato
Città patrimonio culturale dell'umanità dell' unesco.
Spalato (Split), dopo Fiume è il porto più importante della costa. Grande
centro economico, culturale, sportivo e turistico, ha usufruito della centralità
adriatica per svilupparsi. Divisa in città vecchia entro le mura del Palazzo di
Diocleziano, con strade strette animatissime, e città nuova lungo il mare e la
collina. Spalato è il cuore della Dalmazia. Si trova 150 km a nord di Dubrovnik
ed è la località croata più grande della costa adriatica. La città conquistò
per la prima volta una certa fama nel IV secolo, quando l'imperatore romano
Diocleziano, di cui si ricordano le terribili persecuzioni a danno dei
cristiani, decise di far costruire proprio qui un palazzo in cui ritirarsi a
vivere dopo aver lasciato il trono di Roma. Quando la vicina colonia di Salona
fu abbandonata nel VII secolo, molti dei suoi abitanti si trasferirono a Spalato
e trovarono rifugio fra le alte mura del palazzo imperiale. La città è ora un
centro industriale, ma possiede un grande fascino grazie alla parte vecchia,
all'atmosfera esuberante e all'infinità di cose da vedere.
Il Palazzo di Diocleziano è una delle rovine romane più imponenti del mondo.
Si tratta più di una fortezza che di un palazzo e in origine la sua cinta
muraria misurava 215 m per 180 m e conteneva all'interno la residenza imperiale,
vari templi e un mausoleo. Oggi è ancora possibile vedere il vestibolo del
palazzo originario, la piazza della fortezza, circondata da un colonnato, il
Tempio di Giove e i resti del Mausoleo di Diocleziano, che sono stati
trasformati in una cattedrale. Appena all'esterno del palazzo si trovano alcuni
edifici di epoca medievale, fra cui il municipio del XV secolo. Potete
trascorrere diverse ore a passeggiare senza una meta particolare in questa zona
della città, che sembra un vero e proprio museo all'aria aperta.
Ospitato in una fortezza del XVII secolo, il Museo Marittimo possiede una vasta
collezione di cartine, fotografie, manufatti e modellini in scala. Non dovreste
anche mancare di visitare il Museo Archeologico, la cui collezione è in parte
esposta nei giardini all'esterno. La Galleria Mestrovic presenta una raccolta
ampia e ben organizzata di opere del più famoso scultore moderno della Croazia.
Potete raggiungere Spalato in aereo o in treno da Zagabria, in
autobus dal resto del paese o in traghetto partendo da una serie di località
sia sul continente sia sulle isole della costa adriatica, fra cui Dubrovnik,
Hvar e Korcula.


